(04.03.2020) Valutazione della sicurezza di edifici esistenti: Indicatore di Rischio in termini di Carichi Verticali ζV.
Le indicazioni normative del D.M. 17.1.2018 (§8.3) sulla valutazione della sicurezza di edifici esistenti includono il controllo dell'indicatore di rischio in termini di carichi verticali ζV (di natura statica), a fianco dell'indicatore di rischio sismico ζE.
ζV è dato dal rapporto fra il valore massimo del sovraccarico variabile verticale sopportabile dalla parte di costruzione di cui viene valutata la sicurezza, ed il valore del sovraccarico verticale variabile che si utilizzerebbe nel progetto di una nuova costruzione. ζV è quindi direttamente collegato alla destinazione d'uso della struttura e alle eventuali restrizioni che debbono attuarsi quando il carico sostenibile assuma valori non compatibili con l'ipotesi originaria.
Mentre l'indicatore di rischio sismico ζE è frutto di una valutazione del comportamento sismico della costruzione piuttosto complessa e articolata, consistente in più analisi affiancate (meccanismi di collasso, analisi modali, analisi statiche non lineari), l'indicatore ζV deriva da una valutazione riguardante singole 'parti di costruzione'.
Quando tuttavia l'intervento su un edificio esistente non consiste in una riparazione locale, ma in un miglioramento o in un adeguamento, l'analisi strutturale investe la costruzione nel suo complesso:
D.M. 17.1.2018, §8.4.2: Intervento di miglioramento: "La valutazione della sicurezza e il progetto di intervento dovranno essere estesi a tutte le parti della struttura potenzialmente interessate da modifiche di comportamento, nonché alla struttura nel suo insieme (...)"
Pertanto, ζV può essere interpretato, analogamente a ζE, come valore rappresentativo dell'intervento, e quindi necessariamente coincide con quella parte della struttura (struttura esaminata nel suo insieme, e quindi composta da più parti) cui compete, attraverso un appropriato modello di comportamento, il valore più sfavorevole.
Nel documento di approfondimento, il riferimento alla modulistica del Genio Civile di Macerata e le considerazioni che illustrano il percorso di valutazione dell'indicatore ζV per orizzontamenti, solai intermedi e di copertura, strutture portanti orizzontali (travi, capriate), strutture portanti verticali.
Completano il documento alcune considerazioni sulle relazioni fra analisi statica e analisi sismica e sugli edifici in muratura. Seguendo queste indicazioni, gli utenti del software Aedes possono determinare il valore di ζV.
Indicatore di rischio per carichi verticali ζv - Indicatore di rischio per carichi verticali ζv
Indicatore di rischio per carichi verticali ζv
04 mar 2020
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