(03.09.2024) Per la modellazione strutturale dell’edificio in muratura viene richiesta, a partire dal modello architettonico, l’individuazione degli elementi resistenti verticali (maschi) e orizzontali (fasce).
Attraverso la generazione del modello strutturale, Aedes.PCM individua e organizza tali elementi, collegandoli fra loro attraverso opportuni link (aste rigide di collegamento).

Nel modello strutturale possono essere generati alcuni maschi murari caratterizzati da piccola sezione trasversale, la cui resistenza è poco influente nei confronti della risposta globale dell’edificio.
Si tratta, spesso, di mazzette adiacenti ad aperture, la cui funzione è quella di completare la modellazione e garantire il trasferimento dei carichi agli elementi adiacenti; questi elementi sono caratterizzati in genere da snellezza elevata. Nella reale struttura muraria, si tratta di elementi connessi rigidamente al muro adiacente, di cui costituiscono piccole propaggini.
Su tali elementi, generati dunque per esigenze di modello ma strutturalmente poco significativi, lo svolgimento delle verifiche di sicurezza può determinare un allungamento dei tempi dell’analisi.
In particolare, nell’analisi pushover eseguita con il metodo delle sottocurve, le crisi locali in tali elementi determinano la generazione di più sottocurve, dilatando i tempi di esecuzione.
Attraverso i comandi di filtro e selezione in PCM, gli elementi poco significativi possono essere agevolmente individuati e quindi, agendo sulle proprietà, possono essere esclusi dalle verifiche di sicurezza.

Maggiori dettagli nel documento Trascurabilità delle verifiche per alcuni maschi murari in download.