(23.04.2021) Online i nuovi video sul Metodo IQM, implementato nella App IQMIndex.
Video 1 (Ing. Giulio Castori): collocazione del Metodo IQM nel percorso conoscenza - valutazione rischio disgregazione - analisi strutturali.
Video 2: (Prof. Ing. Antonio Borri): descrizione del il metodo dal punto di vista della valutazione qualitativa.
Video 3: (Ing. Alessandro De Maria): correlazioni nel metodo IQM e approfondimenti sul tema della disgregazione.
Il Metodo IQM (Indice di Qualità Muraria) costituisce un ausilio fondamentale per la corretta definizione del comportamento meccanico dei materiali murari esistenti.
La Normativa tecnica vigente (Circolare al D.M. 17.1.2018, §C8.5.3.1) fornisce per le murature esistenti una tabella di riferimento per i parametri meccanici (resistenze e moduli di elasticità): Tab. C8.5.I.
Non si devono tuttavia assumere tali indicazioni come valori numerici inderogabili, ossia non è corretto scegliere la categoria tipologica della muratura (più o meno aderente al caso del proprio progetto) e affidarsi direttamente ai valori specificati.
La Normativa infatti afferma che i valori indicati in tabella per il consolidamento delle murature devono essere considerati essenzialmente un riferimento, in assenza di specifiche valutazioni sui valori da adottare per il caso in esame (...). Nella caratterizzazione meccanica dei materiali si possono distinguere, in relazione al loro grado di approfondimento, tre livelli di prova: Prove limitate, Prove estese, Prove esaustive (...).
A seguito delle indagini, è necessario valutare, per ogni prova, il grado di rappresentatività sia della classe tipologica attribuita al materiale, sia dei valori medi delle caratteristiche meccaniche dell'edificio da
utilizzare nelle modellazioni. A questo scopo possono essere utili metodi che, avvalendosi della lettura visiva dei paramenti e della sezione, consentano di ottenere stime di tali caratteristiche attraverso indicatori di qualità muraria, purché elaborati con procedure di comprovata attendibilità.
Il Metodo IQM è una procedura di comprovata attendibilità, essendo studiato da tempo, pubblicato in articoli scientifici e in atti di Convegni.
Laddove non sono possibili indagini estese ed esaustive, e quindi con livello di conoscenza LC1, la Normativa indica in §C8.5.4.1 per le resistenze ai valori minimi degli intervalli riportati in tabella C8.5.I e per i moduli elastici i valori medi degli intervalli riportati nella tabella suddetta. Con il Metodo IQM questi valori si modificano consentendo una modellazione del comportamento meccanico della muratura conforme al caso in esame e, di conseguenza, risultati più corretti.
Un'analisi pushover, ad esempio, pur correttamente impostata, può fornire risultati inattendibili se il materiale non è adeguatamente rappresentativo della muratura in esame: come tutte le analisi non lineari, errori anche contenuti nei dati in input possono generare importanti variazioni nei risultati, modificando ad esempio la classe di appartenenza dell'edificio in un'analisi di classificazione sismica.
La valutazione della possibilità di disgregazione muraria è inoltre fondamentale: i modelli meccanici normalmente utilizzati assumono infatti significato fisico solo se la disgregazione è inibita.
Ripetiamo quindi, ancora una volta, la necessità di rappresentare correttamente il comportamento strutturale per ottenere modellazioni e risultati aderenti alla realtà.