Aedes.PCM: esclusione di elementi nei modelli strutturale e cinematico

05 Jul 2024


PCM | Notizia

(05.07.2024) In Aedes.PCM 2024, una volta creato il modello architettonico, è possibile determinare quali elementi strutturali debbano essere inclusi nel Modello Strutturale per le analisi lineari e non lineari, e quali elementi debbano prendere parte al Modello Cinematico per l'analisi dei meccanismi di collasso locale.
All'interno delle proprietà dei vari elementi strutturali inseriti nel modello architettonico, come muri, colonne, travi, archi e solai, troviamo una categoria chiamata Modellazione, che comprende le opzioni booleane "Modello strutturale" e "Modello cinematico". Di default, entrambe le modellazioni sono attive per tutti gli elementi inseriti, consentendo così l'analisi completa di tutto il modello. Tuttavia, è possibile disattivare una o entrambe le modellazioni per escludere un dato elemento dall'analisi strutturale o dall'analisi cinematica.
Un'interessante applicazione riguarda gli edifici estesi o gli aggregati edilizi. Spesso, in questi contesti, diventa vantaggioso suddividere il modello complessivo in sottostrutture da analizzare separatamente, sia dal punto di vista statico che sismico.

Utilizzando le funzionalità di modellazione offerta da Aedes.PCM 2024, è possibile creare inizialmente un modello architettonico dell'intero edificio o aggregato, includendo tutti gli elementi strutturali.
Successivamente, attraverso l'utilizzo di file distinti, è possibile realizzare modelli strutturali separati per ciascuna sottostruttura escludendo dal modello strutturale tutti gli elementi che non appartengono alla sottostruttura in esame. Questa metodologia è particolarmente utile durante la fase di progettazione e analisi strutturale, consentendo un approccio più preciso e mirato alla valutazione della sicurezza e della stabilità dell'intero edificio o aggregato edilizio.

Un'altra applicazione di questa funzionalità è la possibilità di creare un modello architettonico che comprenda un edificio insieme alle sue mura perimetrali, e in seguito decidere di considerare le mura perimetrali solo ai fini dell'analisi cinematica, escludendole invece dal modello strutturale. Questo consente di analizzare i meccanismi di collasso locale delle mura perimetrali senza interferire con l'analisi strutturale globale dell'intero edificio, pur operando su un file unico.
Per tutte le nuove funzionalità di PCM, consultate il Manuale di Aggiornamento 2024