Volte in Aedes.PCM. Nuove tipologie: crociera, vela, cupola

03 Jul 2024


PCM | Notizia | ECS

(03.07.2024) In Aedes.PCM le volte in muratura possono essere considerate nel modello per mezzo di solai con tipologia "volta".  Questi elementi, al pari di tutti i solai, hanno la funzione di "raccogliere" carico (peso proprio e carichi superficiali) e distribuirlo agli elementi di contorno sotto forma di carichi verticali e (in presenza di spinte) orizzontali.
Aedes.PCM 2024 introduce diverse novità che riguardano i solai e in particolare i solai con tipologia Volta e Cupola.

Le nuove tipologie (Volta a crociera, Volta a vela, Cupola e Cupola con pennacchi) richiedono il modulo ECS dedicato agli Elementi Costruttivi Storici e monumentali.
La rappresentazione 3D di solai con tipologia volta o cupola include ora la superficie di intradosso che permette all'utente di avere il pieno controllo sulla modellazione e sui parametri in input.

La definizione del peso proprio dei solai segue strade differenti a seconda della tipologia:
• nel caso di solai piani e falde, il peso proprio deve essere specificato manualmente dall'utente sotto forma di carico superficiale;
• nel caso di volte e cupole, il peso proprio è considerato automaticamente dal software sulla base delle proprietà in input.
Il calcolo del peso proprio e delle azioni alle imposte viene condotto per ogni tipologia di volta con dei metodi ben documentati.

Ad esempio, nel caso della volta a crociera, ognuna delle 4 unghie viene suddivisa in una serie di volte a botte affiancate, dette lunette.
Nell'immagine, è illustrata, in pianta, la discretizzazione di una volta a crociera in lunette (5 per unghia) e si focalizza su una delle lunette in direzione x (rappresentata in sezione longitudinale).
Per ogni lunetta, vengono calcolate le reazioni all'imposta, con un procedimento analogo a quello utilizzato per la volta a botte. 
Successivamente, il calcolo del carico  verticale  P e della spinta orizzontale S esercitata dalla volta a crociera sui 4 vertici del perimetro viene svolto con riferimento a uno degli archi diagonali della volta.
Si considera lo schema statico illustrato in figura, ipotizzando i seguenti vincoli: una cerniera in corrispondenza dell'imposta e un carrello scorrevole in direzione verticale in chiave.
Sull'arco sono applicate le azioni alle imposte delle lunette, cioè le forze verticali (pi) e le spinte orizzontali (si), ottenute dalla combinazione delle forze relative alle lunette in direzione x e y.
Il peso proprio di eventuali costoloni è considerato come un carico concentrato (Q) agente nel punto medio dell'arco. 
Tutti i dettagli nel nuovo Manuale di Aggiornamento 2024 di PCM