(08.02.2024) La volta a schifo è un tipo di copertura curva utilizzata in architettura. Può essere chiamata anche volta a specchio o a gavetta, derivato dal fatto che questa negli spigoli ricorda la forma della chiglia dei natanti (dal termine longobardo skif). Questa tipologia di volta è stata spesso realizzata per fare da supporto ad affreschi e decorazioni. 
La volta a schifo risulta dalla sezione di una volta a padiglione con un piano orizzontale al di sopra del piano d'imposta, cioè il piano dove la volta si imposta sulle pareti di sostegno.
Con il software SAV è possibile modellare una volta a schifo considerando due fasce ortogonali, corrispondenti ai due lati del ‘padiglione’, tra loro indipendenti e quindi studiando la stabilità dei due modelli piani di arcate così generati.
Si tratta ovviamente di una semplificazione, come in tutti i casi in cui volte spaziali vengono scomposte in archi costitutivi, per poi analizzare i singoli archi. Tale semplificazione tuttavia può considerarsi a favore di sicurezza in quanto prescinde dalla connessione spaziale che incrementa il numero delle iperstaticità e quindi assicura una maggiore stabilità.
Ciò premesso, uno dei problemi principali per la stabilità di una volta sottile portante è l’esiguità dello spessore, particolarmente in relazione agli effetti delle azioni sismiche.
Per la volta a schifo, un altro aspetto importante è la luce dello specchio, cioè della parte piana in chiave, che, se troppo elevata, condiziona inevitabilmente il giudizio di stabilità a meno che non vi sia superiormente un orizzontamento in grado di trasferire i carichi ai fusi del padiglione.
Dal punto di vista della tipologia dei carichi, un carico sufficientemente distribuito può essere sostenuto in condizioni di stabilità; in caso di carichi concentrati appare fondamentale assicurare una loro diffusione sulla superficie di carico dell’orizzontamento sovrastante la volta. 
Nel documento a questo link: approfondimenti e considerazioni varie sull'analisi strutturale delle Volte a schifo con il software Aedes.SAV.